17 marzo 2022 # 1 | |||||
Un territorio con più futuro
Intendiamo illustrare sinteticamente i passaggi intercorsi tra l’assegnazione delle risorse Piani Urbani Integrati - PNRR da parte dello Stato e le scelte effettuate. La newsletter serve a coniugare la semplicità di lettura con la ricchezza dei documenti, scaricabili tramite i link.
Dopo il Decreto del Sindaco, abbiamo trasmesso al Ministero i progetti da finanziare con Decreto Legge 152 per la realizzazione dei Piani Integrati. Abbiamo presentato interventi per oltre 277 milioni di euro, destinati alla Città metropolitana e alle sue amministrazioni, volti a rendere il territorio più resiliente e a rigenerare il tessuto urbano. La legge vuole: Criteri e vincoli per individuare i progetti: Non vengono finanziate nuove costruzioni ma solo interventi di riuso e di rifunzionalizzazione ecosostenibile. Nel caso di edifici, la classe energetica deve essere migliorata di due livelli. La Città metropolitana di Milano ha assunto un provvedimento organizzativo costituendo, dal 1 marzo 2022, la Cabina di regia e la Segreteria tecnica, con la funzione di supportare lo sviluppo dei progetti dalla nascita alla rendicontazione. I fondi a disposizione sono stati così suddivisi: Città metropolitana: progetto CAMBIO: 70 km di superciclabili. Finanziamento di € 50.067.856 pari al 18,06%. Città metropolitana: progetto COME_IN - Spazi e servizi di INclusione per le Comunità MEtropolitane. Finanziamento di € 66.113.715,05 pari al 23,84% (+€ 10.005.920,19 di cofinanziamento). Città metropolitana: progetto Città Metropolitana Spugna. Finanziamento di € 50.194.049,66 pari al 18,10%. Comune di Milano: progetto MICA - Milano Integrata, Connessa e Sostenibile. Finanziamento di € 110.917.081 pari al 40%. CAMBIO: 70 km di superciclabili Per quanto riguarda i Comuni della città metropolitana, si è deciso per Cambio di individuare 5 linee, a fronte di 7 incontri con i Sindaci delle Zone Omogenee (Verbali degli incontri). Cambio interviene su 30 comuni complessivamente per un totale di 70 km lineari di superciclabili. L’interesse verso il biciplan Cambio e, in particolare, questo finanziamento è stato formalmente espresso da 105 amministrazioni. Scarica l’accordo. Criteri con cui sono state scelte le tratte: Le 5 linee strategiche sono da oggi in fase di progetto definitivo/esecutivo e, fra giugno e luglio, saranno sottoposte alla procedura di gara per l’affidamento dei lavori. Scarica i tracciati Ogni linea e ogni Zona Omogenea hanno un'azienda di progettazione e un tecnico di riferimento, interno alla Città metropolitana. Qui i contatti. È stato siglato un Accordo con il Comune di Milano per armonizzare le tratte urbane con quelle dell'area metropolitana. COME_IN: Spazi e servizi di INclusione per le Comunità MEtropolitane Ad una prima richiesta di candidatura entro il 31 dicembre, sono pervenute 347 proposte da parte di 77 Comuni per un totale di €684.460.371. Selezionando solo i Comuni con IVSM superiore alla mediana territoriale della CMM (97,10) sono risultati rispondenti 47 Comuni con un complessivo di 221 interventi per un totale di €509.125.374. Per poter finanziare più progetti possibili con il budget disponibile, sono state scorporate le richieste riguardanti i temi della ciclabilità e del drenaggio urbano. Queste sono state in parte ricondotte all'interno di CAMBIO e Spugna. È stata valutata la capacità dei Comuni proponenti di portare a termine in tempo utile la Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica - PFTE, secondo le richieste del bando. In seguito, poiché le richieste risultavano ancora superiori alle possibilità, si è proceduto a definire ulteriori criteri di selezione: Sono stati così identificati 34 Comuni per altrettanti progetti, che ricadono in 4 filoni: Città Metropolitana Spugna Il progetto è in stretta collaborazione con il Gruppo CAP. Con "città spugna" si intende un tipo particolare di pianificazione urbanistica, che sceglie interventi Nature Based come strumento più efficace per ridurre le inondazioni, conservare l’acqua per i periodi di siccità e ridurre l’inquinamento idrico. L’obiettivo è assorbire e immagazzinare l’acqua piovana localmente, invece di incanalarla e drenarla in fognatura. Questo comporta un vantaggio ecofunzionale di riconversione del territorio in senso climatico, ambientale e idraulico oltre che sociale, naturalistico e economico. Con Spugna, la Città metropolitana mette a sistema tutti gli strumenti a sua disposizione con l'obiettivo di diminuire la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici e di rafforzare la capacità di resilienza del territorio, soprattutto per i territori caratterizzati da elevati livelli di impermeabilizzazione e alta densità urbanistica. Sono stati selezionati quei Comuni, con indice IVSM al di sopra della mediana territoriale, che avessero la necessità di una rigenerazione profonda e multi-obiettivo degli spazi pubblici: 90 interventi in 32 Comuni. Gli interventi interessano aree di proprietà pubbliche (parcheggi, piazze, sedi stradali e aree verdi) e prevedono la realizzazione di opere di disconnessione delle superfici e la gestione sostenibile delle acque meteoriche di dilavamento superficiale, privilegiando la ritenzione in loco con recapito per infiltrazione, dove possibile, nel suolo e nei primi strati del sottosuolo. Le tipologie di opere di drenaggio urbano sostenibile da utilizzare sono: MICA - Milano Integrata, Connessa e Sostenibile Il progetto proposto dal Comune di Milano si sviluppa in due direttrici:
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