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2 dicembre 2021
                                                    LXXI 
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Cambio strada, cambio mezzo, cambio vita, cambio verso, cambio testa


Il Consiglio metropolitano ha approvato il biciplan Cambio che vede 24 linee super-ciclabili: 4 circolari, 16 radiali e 4 greenways. 24 tragitti studiati per connettere scuole, aziende, stazioni, ospedali, parchi e musei, dall’hinterland al cuore di Milano e viceversa e per collegare tra loro i comuni. Ne parla qui la Consigliera delegata alla mobilità.
Cambio elabora le linee di indirizzo che descrivono la visione per gli anni a venire e identifica gli obiettivi dello sviluppo della ciclabilità, a partire dalla domanda di mobilità attuale e dal potenziale del territorio. Gli obiettivi al 2035 per la Città metropolitana sono ambiziosi: con 750 km di infrastrutture raggiungere il 20% degli spostamenti totali sul territorio in bicicletta e il 10% degli spostamenti intercomunali. Questo arco temporale potrà essere abbreviato grazie ai finanziamenti del PNRR. Subito dopo l'approvazione da parte del Consiglio, l'Area Infrastrutture ha velocemente individuato i professionisti che si occuperanno della progettazione, suddividendo il territorio in quadranti, sovrapponibili alle Zone Omogenee, per procedere più speditamente alla necessaria progettazione di fattibilità tecnico - economica.
Si chiama Cambio perché vuole portare il territorio metropolitano a cambiare il punto di vista per crescere in un modo nuovo con nuove linee di sviluppo. Qui puoi leggere la presentazione in sintesi.
Cambio è un progetto di sistema che integra la tutela ambientale, la sicurezza, lo sviluppo economico e il benessere generale. Lo sviluppo della ciclabilità porta a ridurre le emissioni climalteranti, a creare corridoi verdi per la tutela della biodiversità, a rendere gli spostamenti più sicuri per tutte le tipologie di ciclisti, a migliorare la salute pubblica aumentando le occasioni quotidiane di esercizio e movimento. Inoltre, ad una diminuzione della congestione degli spostamenti, è correlato l'aumento della produttività e lo sviluppo di economie di prossimità.
Il nostro territorio è il terreno ideale per immaginare e costruire il futuro della mobilità. Viviamo in aree densamente abitate e, anche se Milano è un centro gravitazionale importante, sono altrettanto importanti le direttrici di spostamento intercomunali: tratti relativamente corti (sotto i 10 km) che vedono più di 1.000 spostamenti al giorno.
Le persone si spostano quotidianamente per tantissimi motivi, per andare a lavorare così come per tutte le commissioni quotidiane, con pari incidenza. Lo sviluppo dei corridoi ciclabili serve a portare le persone dove devono andare e farcele arrivare velocemente e in tutta sicurezza. Gli spostamenti da e verso Milano e tra comuni limitrofi, o comunque vicini, fa emergere una caratteristica cruciale della mobilità del nostro territorio: è multicentrata.
Infatti, la rete di corridoi ciclabili di Cambio coniuga una direzionalità da/verso il centro con linee di interconnessioni su tutto il territorio metropolitano: le linee circolari si intersecano con le linee radiali e con le greenways.
Queste linee sono definite super-ciclabili: sono progettate per un traffico intenso di biciclette e adatte ad una elevata velocità di crociera, compatibile con un uso diffuso della bicicletta, anche elettrica, per spostamenti quotidiani di media lunghezza (tra i 5 e i 15 km). La rete di Cambio supporta una ciclabilità quotidiana e di scopo, per rendere la bicicletta la scelta più ovvia per tutte le persone, per spostarsi tutti i giorni.
L’obiettivo di un biciplan, però, non è definire nel dettaglio tutti i percorsi ciclabili, ma individuare i corridoi primari a livello metropolitano e fornire una programmazione tecnica ed economica da delineare nelle fasi successive a livello locale con gli studi di fattibilità, le progettazioni definitive ed esecutive e la cantierizzazione dei lavori necessari. Qui i prossimi passi.
Cambio (download qui) è un documento strategico che analizza i dati di mobilità, dove vivono e dove vanno le persone e come si muovono per arrivarci, i poli attrattori di moltissimi spostamenti, cioè scuole, ospedali, stazioni ferroviarie e metropolitane, grandi-medie strutture commerciali e propone la rete dei corridoi super-ciclabili.
Questa rete consente di raggiungere in bicicletta l'80% dei servizi di interesse del territorio che si trova alla distanza massima di 1 km da almeno una delle linee ciclabili.
Ma come mettere su strada questo piano strategico? La Città metropolitana, grazie al gruppo di lavoro interno e alla collaborazione dello Studio Chiarini e della società Decisio, ha approvato anche le Prime indicazioni di Linee Guida Progettuali, un supporto operativo e tecnico per la progettazione e la realizzazione della rete di Cambio.
La realizzazione è già cominciata: il primo tratto della ciclabile da via Corelli lungo la Rivoltana per raggiungere il Parco Idroscalo si trova sulla Linea 6 di Cambio. Partiamo da qui con una progettazione e realizzazione paradigmatica, che rappresenta il primo passo dell'intera rete e prevede l'impiego di materiali e tecnologie innovativi.
Collegata a Cambio è la realizzazione della rete ciclabile secondaria di supporto nella zona omogenea Adda Martesana in interconnessione con la Linea 4 e le Greenway Villoresi e Adda e i percorsi ciclabili già esistenti: guarda il quadro. Scarica il decreto di approvazione del progetto di fattibilità.

Parlano di Cambio: Il Giorno, La Repubblica e il Corriere, online su Mitomorrow.it, su Milanocittastato.it, su Mi-Lorenteggio.com, su Milanotoday.it, su 7giorni.info, su Dietrolanotizia.eu e sul sito specialistico di settore Bikeitalia.it

Notizie in breve
Si ricorda che dal 2 al 12 dicembre 2021 una corsia della S.P. 415 "Paullese" in direzione Milano verrà chiusa tra il Km 4 e il km 3, per permettere la realizzazione di 85 metri lineari di barriera antirumore vicino alla fermata dell'autobus. La circolazione sulla strada sarà garantita ad una sola corsia di marcia, mentre il cantiere sarà operativo giorno e notte per la realizzazione degli scavi per le fondazioni, la costruzione del muro portante e il montaggio delle barriere antirumore. Nelle ore di maggior traffico si potranno creare delle code dovute al restringimento, come segnalato dai cartelli predisposti lungo la strada. Qui le foto della tratta già realizzata in corrispondenza dell'inizio del restringimento e delle barriere di sicurezza già montate.

Il prossimo 15 dicembre verrà inaugurata e aperta al traffico la Variante di Gessate.

Presentiamo ai territori e ai cittadini lo stato di avanzamento per la realizzazione della Metrotramvia tra Milano Parco Nord e Seregno. I lavori saranno avviati nel 2022. I prossimi passi saranno pubblicati sul sito della CMM e oggetto di momenti di informazione dedicati alla cittadinanza, oltre che raccontati in questa newsletter.

È stato approvato il progetto definitivo - esecutivo per i lavori alla rotatoria di Vermezzo, all'incrocio tra la SP 30 Binasco-Vermezzo e la SS 494 Vigevanese, con decreto n.241.

Presso l'auditorium Enzo Tortora in via Soderini a Milano è stato presentato Territori Virtuosi, il progetto per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici della Città metropolitana. Molti dirigenti scolastici hanno partecipato in presenza, per chi non avesse potuto esserci, sono disponibili online gli atti del convegno. Il tema è stato anche il focus di una approfondita intervista andata in onda su Telelombardia il 26 novembre, che si può rivedere qui. Ne parla il Consigliere delegato al risparmio energetico e all'edilizia scolastica. Scarica le slide di presentazione.

Proseguono gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici. Sono in corso i lavori di sostituzione degli infissi ammalorati presso gli Istituti Brera e Cattaneo di Milano. È stato approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza del Centro Scolastico Gallaratese (scarica il decreto n.238 del 10 novembre 2021).

È attivo un protocollo d'intesa tra la CMM e Sanixair e l'Istituto Russell di Milano per sanificare le aule, i laboratori, la palestra e gli uffici scolastici con una tecnologia all’avanguardia basata sulla fotocatalisi per garantire la qualità dell’aria e la riduzione del rischio di contagio da Covid-19 negli spazi didattici. Scarica il protocollo d'intesa.

La CMM ha firmato il protocollo d'intesa con Assolombarda e l'Associazione Costruire Scuole per innovare il patrimonio scolastico. Leggi il decreto di approvazione.

Rispondendo alle necessità di leggibilità degli atti e trasparenza nei confronti delle imprese e dei cittadini, l'Area Infrastrutture ha costituito una Task Force finalizzata alla netta semplificazione delle modalità con le quali si costruiscono i decreti, le determine dirigenziali e i contratti di affidamento. Scarica il decreto.

La Città metropolitana e il Comune di Milano hanno siglato l'Accordo Quadro che definisce la collaborazione istituzionale per l'attuazione delle misure contenute nel PNRR - Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Scarica l'Accordo firmato.

+COMMUNITY è un programma della Città metropolitana di Milano per la semplificazione amministrativa che parte dall'Area Tutela e Valorizzazione Ambientale, per essere replicabile come modello di governance multilivello in altre aree metropolitane. Sono partner nell'accordo con Città metropolitana soggetti pubblici e privati, tra cui Ato Città metropolitana, CAP Holding, ARPA Lombardia, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, Ordine degli Avvocati di Milano, ENEA, Fondazione Triulza, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, Confservizi Cispel Lombardia, AMAT, MM S.p.A., ANEA, ATS Milano Città Metropolitana, Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, Lega Navale Italiana - sezione di Milano e associazione Ciessevi.
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