La Città metropolitana sta gestendo l’emergenza del coronavirus, mantenendo attivi i servizi necessari alle amministrazioni comunali, alle imprese e alla cittadinanza. La Protezione Civile, in coordinamento con la Prefettura e la Regione Lombardia, sta lavorando alacremente per fornire i dispositivi di protezione individuali alle amministrazioni comunali. L'Area Infrastrutture sta inoltre contribuendo al monitoraggio della diffusione del Covid-19 elaborando i dati del report giornaliero della Protezione civile e rendendoli fruibili alla Prefettura su un servizio di mappa online. La maggior parte del personale amministrativo sta lavorando in modalità agile e viene invitata a rimanere in casa. Alleghiamo una breve guida allo smartworking.

Con il Decreto Milleproroghe (DL 162/2019 convertito nella Legge 8/2020) il Governo impegna 50 milioni di euro per la Città metropolitana per i prossimi 5 anni. Questo importante stanziamento sarà destinato alla manutenzione stradale.

FORTE!: la Città metropolitana è al lavoro per le scuole.
Con FORTE! la collaborazione tra la Città metropolitana, il Gruppo CAP, le amministrazioni comunali e l’IPIA di Cernusco sul Naviglio ha centrato l’obiettivo: a settembre 2020 si attiverà il primo corso in regione Lombardia di "Gestione delle acque e risanamento ambientale" che ha ottenuto gli iscritti necessari.
È stato selezionato e finanziato il progetto CollegaMenti Digitali, presentato su un bando della Fondazione di Comunità Milano, dalla Fondazione Mondo Digitale, con il supporto della Città metropolitana e dell’Istituto Falcone-Righi di Corsico. Questa inziativa prevede la progettazione, l’allestimento e l’animazione di una Palestra dell’Innovazione: dal laboratorio di robotica a quello di fabbricazione digitale, a beneficio degli studenti e docenti del Falcone-Righi che la ospita e di tutti gli istituti del territorio. Scarica la scheda del progetto.
Stiamo provvedendo a deviare le linee telefoniche dei centralini delle scuole chiuse, verso le persone indicate dagli Istituti. Questo è molto importante per mantenere la comunicazione con le famiglie e con gli studenti. Inoltre, con queste deviazioni si può facilitare lo smartworking al personale di segreteria e ai Dirigenti scolastici. Ricordiamo che 110 sedi scolastiche sono collegate alla fibra ottica della Città metropolitana.
L’Istituto bancario Intesa Sanpaolo, a seguito della riorganizzazione dei propri spazi e filiali, ha messo a disposizione delle nostre scuole arredi in ottime condizioni. La Città metropolitana ne ha facilitato il riuso, gestendo la distribuzione alle due scuole interessate di Abbiategrasso: gli Istituti Bachelet e Alessandrini.
L’Area Infrastrutture ha sottoscritto un accordo con la società Fastweb per distribuire 583 monitor LED alle 24 scuole che ne hanno fatto richiesta. Questa virtuosa collaborazione tra pubblico e privato mette a disposizione valide attrezzature tecnologiche ai nostri istituti. La consegna è prevista quando riapriranno le scuole.

Con un accordo tra la Città metropolitana di Milano e il Consorzio per il Sistema Informativo CSI - Piemonte, si amplia il nostro Campus digitale. Il CSI Piemonte è un consorzio di enti che opera nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, a cui aderiscono ad oggi oltre 100 enti pubblici. Con questo accordo nasce un Campus digitale interregionale che vuole connettere tutte le Pubbliche Amministrazioni, scuole, università e ospedali della Città metropolitana e del Piemonte. È una collaborazione strategica che offre alle Pubbliche Amministrazioni la possibilità di usufruire dei servizi della rete in fibra a gestione pubblica, nel rispetto dei dettami dell’AGID per la digitalizzazione e informatizzazione della PA. Scarica il decreto del Sindaco.

Come da indicazioni ministeriali, sono sospesi fino al 15 aprile i termini delle Conferenze dei Servizi.

Diamo diffusione della lettera aperta del Presidente di Assimpredil Ance di Milano, Lodi, Monza e Brianza che chiede al Governo e a tutte le Istituzioni un provvedimento generale di sospensione dei lavori edili, non ritenendo possibile garantire nei cantieri la sicurezza delle maestranze nel rispetto della salute pubblica.